giovedì 16 gennaio 2014

Vertice Piaggio per piano Industriale

Tutto rimandato al 30 gennaio, dopo l'incontro presso il Ministero dello sviluppo economico a Roma. Questo l’accordo raggiunto da istituzioni e sindacati al termine del vertice genovese in Regione Liguria La richiesta a governo e azienda sarà quella di un nuovo piano industriale che faccia chiarezza sui progetti futuri e che indichi le quantità di produzione per i prossimi anni, fornendo maggiori elementi e la salvaguardia dei due stabilimenti produttivi quello di Villanova d’Albenga e quello di Genova, oltre all’attivazione di strumenti di cassa integrazione per un lungo periodo,  per gestire i processi di riorganizzazione interna.
All’incontro richiesto dai sindacati provinciali di ge e sv e organizzato in Regione dall’assessore allo sviluppo economico Renzo Guccinelli erano presenti il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, gli assessori regionali al lavoro, Enrico Vesco, alle infrastrutture, Raffaella Paita, al bilancio, Pippo Rossetti, all’urbanistica, Gabriele Cascino, l’assessore alle attività produttive del Comune di Genova, Francesco Oddone, e i sindaci di Villanova e Finale, Domenico Cassiano e Flaminio Richeri.
Una riunione che segue quella della scorsa settimana in Confindustria ritenuta inaccettabile dal sindacato a causa del piano di riorganizzazione  del personale presentato da Piaggio che prevede 165 esuberi, di cui 117 a Genova e 48 a Finale, e 207 esternalizzazioni di cui 108 a Genova e 99 a Finale Ligure,

Il segretario provinciale Uilm di Savona Giovanni Mazziotta dichiara < Sette anni dopo la stipula dell'Accordo di programma siglato in Regione , l'azienda Piaggio non riconosce gli impegni sottoscritti , Noi come Uilm ,riteniamo che è basilare ripartire proprio da questo accordo per mantenere un tavolo di trattiva , che permetta una discussione sul piano industriale presentato dall'azienda ,oggi da noi ritenuto inaccettabile perchè è basato principalmente sulla riduzione dei costi a discapito delle maestranze >

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