Buone
notizie dal vertice romano sulla Piaggio Aero
Industries.
L'incontro al Ministero dello Sviluppo economico è stato positivo .
Il Ministero rappresentato dal Dottor Castano ,responsabile dell'Unita Gestione Vertenze si è infatti impegnato in prima persona ad assumere una posizione di mediazione tra le parti coinvolte, nello specifico azienda e sindacati, ad approfondire al meglio tutti gli aspetti, in particolare quelli legati ai tagli ed agli esuberi.
L'incontro al Ministero dello Sviluppo economico è stato positivo .
Il Ministero rappresentato dal Dottor Castano ,responsabile dell'Unita Gestione Vertenze si è infatti impegnato in prima persona ad assumere una posizione di mediazione tra le parti coinvolte, nello specifico azienda e sindacati, ad approfondire al meglio tutti gli aspetti, in particolare quelli legati ai tagli ed agli esuberi.
E'
importante, ha sottolineato il Dott. Castano, responsabile dell'Unita
Gestione Vertenze del Ministero, mantenere in queste paese
un'azienda viva come la Piaggio ed individuare un'intesa che sostenga
sia l'azienda che le maestranze".
Il
ministero ha già verificato che non è possibile prolungare la
vecchia cassa integrazione: da qui il tavolo di lavoro ‘parallelo’
con il Ministero del Lavoro per il ricorso a strumenti di cassa
straordinaria”. Nei prossimi giorni
verrà quindi anche sentito il Ministero del lavoro, per cercare di
capire la cifra destinabile agli ammortizzatori sociali.
"Ora pretendiamo un piano industriale mirato, commenta Giovanni Mazziotta della Uil, che non valuti solo i costi dell'azienda, ma che proponga soluzioni concrete anche per i dipendenti. Siamo felici dell'intervento del Ministero, ma per noi ora diventa prioritario e fondamentale trovare un strada per gli ammortizzatori sociali. Vogliamo ragionare insieme con l'industria ed è per questo che abbiamo chiesto alla Piaggio di non inviare lettere di licenziamento ai lavoratori. Noi vogliamo aprire un tavolo con l'azienda, che si è impegnata a non portare avanti esuberi ed esternalizzazioni finchè non si trova una quadra".
L’azienda ha confermato definitivamente che entro il 2014 si concluderà il trasferimento di tutte attività finalesi su Villanova d’Albenga, con l’avvio delle produzioni a partire dai primi mesi del 2015: il cantiere è già ripartito la scorsa settimana.
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